Formaggi tipici Piemontesi: Castelmagno DOP
Pubblicato da Redazione in Agroalimentare · 29 Novembre 2021
È un formaggio tipico delle zone montuose del Piemonte (visita il Piemonte CLICCA QUI) e, proprio per questo, la sua produzione e stagionatura avviene in locali freschi e umidi. D'’importanza storica prodotto in alcuni comuni della provincia di Cuneo con latte di vacca e un’eventuale aggiunta di latte di pecora e capra. Molto particolare per la sua tecnologia, può provenire dall'alpeggio, a quote superiori ai 1000 metri, con una menzione aggiuntiva “di Alpeggio”. La stagionatura avviene in luoghi naturali e asciutti, o in grotte. La pasta, friabile, ha odori e aromi intensi.

Esistono due tipologie di Castelmagno DOP:
“Castelmagno prodotto della Montagna”, con etichetta blu che indica l’area di produzione nel territorio montano;
“Castelmagno di Alpeggio”, con etichetta verde che indica l’area di produzione a una quota superiore ai 1000 m.
Tra i formaggi erborinati del Nord Italia, il Castelmagno DOP è uno di quelli con la storia più antica e affascinante. Nasce nelle montagne piemontesi e conquista da subito le cucine nazionali ed europee con il suo sapore intenso e tendente al piccante.
Il Castelmagno DOP è un formaggio nutriente e gustoso che racchiude tradizione e saperi antichi che si tramandano da secoli. In cucina, sia come ingrediente che nella sua purezza, è versatile e ricco, ideale per gli antipasti, i primi, i secondi piatti e i contorni. Curiosi di saperne di più?

Le origini del Castelmagno DOP sono antiche: si trovano tracce della sua esistenza già a partire dal 1277, in una sentenza che lo cita come tributo dovuto dagli usufruttuari al marchese di Saluzzo, proprietario dei pascoli nei comuni di Castelmagno e di Celle di Macra.
Nel tempo, il Castelmagno ha acquisito popolarità fino a raggiungere il massimo della notorietà in epoca ottocentesca quando diviene un prestigioso formaggio italiano presente nei menù più importanti delle cucine inglesi e francesi.

Il Castelmagno DOP in cucina
Come tutti i formaggi erborinati, e il Gorgonzola DOP, il Castelmagno DOP viene utilizzato in cucina come condimento per gnocchi, risotti, tortelloni e torte salate.
Nel tagliere di formaggi, trova la sua posizione ideale alla fine del percorso di degustazione, accompagnato da mieli diversi e vini rossi corposi.
Il Castelmagno DOP, inoltre, è formaggio principe nella classica ricetta della fonduta di formaggi, dove, con il suo aroma forte e piccante, rende saporita la crema che ben si accompagna ai crostini nelle fredde giornate in montagna.
Grazie al suo sapore molto intenso, questo formaggio si presta alla realizzazione di ricette basate sui contrasti come, per esempio, le salse con Castelmagno fuso, le mele e le noci che rendono i primi piatti eleganti e ricchi di gusto.

Il Castelmagno DOP è un ingrediente ideale anche per la realizzazione di ricette per i secondi piatti: dai soufflè di formaggio ai tortini di patate, fino ai piatti con verdure e ortaggi in agrodolce.
Il Castelmagno DOP è un formaggio molto nutriente. Come tutti gli erborinati con muffe del genere Penicillium, inoltre, questo formaggio ha un effetto positivo sulla flora batterica intestinale e contribuisce attivamente a mantenere equilibrato il macrobiota umano da cui dipende il nostro sistema immunitario. Il Castelmagno DOP, quindi, oltre a essere un alimento buono e ricco di gusto, è anche salutare.